L'avvio del 2011, si legge in una nota, è molto positivo: nei primi due mesi il fatturato della divisione Wholesale a livello globale sale di oltre il 15% e le vendite omogenee della divisione Retail in Nord America aumentano di circa il 6%.
Per quest'anno il gruppo di occhialeria ribadisce le aspettative di poter proseguire "lungo il suo percorso di solida e stabile crescita del fatturato e di incremento più che proporzionale di redditività".
Nel 2010 l'Ebitda adjusted registra una crescita del 20,7% attestandosi a 1.034,2 milioni, con un margine salito dal 16,8% del 2009 al 17,8%, l'utile operativo adjusted è pari a 732,6 milioni (+28,3%). L'utile netto attribuibile al gruppo adjusted si attesta a 402,7 milioni, in crescita del 34,6%.
I dati "adjusted" - spiega la nota - tengono conto di una posta non ricorrente di circa 20 milioni legata all'impairment di alcuni asset in Australia, dove la congiuntura del settore retail continua a essere particolarmente impegnativa, e del rilascio nel 2010 di un accantonamento fiscale di circa 27 milioni di dollari legato alla cessione della catena retail Things Remembered avvenuta nel settembre 2006.
Il fatturato, come già annunciato a fine gennaio, raggiunge i 5,8 miliardi, livello più alto della storia di Luxottica (+13,8% a cambi correnti e 7,1% a cambi costanti).
Nel solo quarto trimestre l'Ebitda adjusted sale del 32,7% a 192,8 milioni, l'utile operativo adjusted si attesta a 116,6 milioni (+57,5%), l'utile netto adjusted è quasi raddoppiato a 55,6 milioni (+90,1%).
L'indebitamento netto al 31 dicembre 2010 si è ridotto a 2.111 milioni (da 2.337 milioni a fine 2009), con un rapporto indebitamento netto/Ebitda adjusted pari a 2,0 rispetto a 2,7 a fine 2009. Per il 2011 è prevista un'ulteriore riduzione della leva finanziaria, dice il comunicato.
Il cda proporrà all'assemblea la distribuzione di una cedola di 0,44 euro per azione ordinaria. Il monte dividendi è pari a circa 200 milioni di euro, con un payout di circa il 50% dell'utile netto.
Luxottica guarda al 2011 - anno in cui ricorre il 50esimo anniversario dalla fondazione - come una "naturale evoluzione del 2010 e un anno ricco di soddisfazioni per il gruppo", con numerose opportunità per una solida crescita sia nei mercati emergenti che in quelli più maturi, commenta nella nota l'AD Andrea Guerra.
Oltre alla tendenza di crescita a livello globale del segmento premium e lusso, che è previsto possa proseguire nel 2011 con tassi almeno a doppia cifra, quattro saranno i principali motori di crescita di Luxottica per l'anno in corso: l'ulteriore sviluppo nei paesi emergenti, l'espansione globale di Sunglass Hut, la crescita negli Stati Uniti e il potenziale di Oakley.
Per quanto riguarda i paesi emergenti, Luxottica prevede che il fatturato sia della divisione Wholesale che di quella Retail possa salire di circa il 20%.
Nel Nord America è atteso un fatturato della divisione Retail in aumento del 4-7%, mentre per la divisione Wholesale è previsto un fatturato in crescita a doppia cifra.
Per la catena Sunglass Hut si prevede un proseguimento nel "percorso di solido sviluppo, sia attraverso un incremento del fatturato, previsto in significativo aumento, sia grazie a investimenti di piccola e media taglia alla ricerca di nuove opportunità a livello globale".
Infine per il marchio Oakley si stima una crescita di oltre il 10%.